Indennità di paternità

Nei primi sei mesi dopo la nascita del figlio, il vostro collaboratore o la vostra collaboratrice (la coniuge della madre) ha diritto a un congedo di paternità pari a due settimane, ovvero a 10 giorni lavorativi liberi. L’indennità di paternità è disciplinata attraverso l’IPG (indennità per perdita di guadagno).

Richiesta

Il congedo di paternità può essere utilizzato in un’unica soluzione o suddividendolo in singoli giorni. Ai datori di lavoro è vietato ridurre di conseguenza le vacanze. Se si è fruito solo in parte del congedo di paternità (meno di 10 giorni lavorativi), la richiesta d’indennità di paternità può essere inoltrata solo dopo la scadenza del termine quadro (6 mesi dalla nascita del figlio).

Quando sussiste il diritto?

  • La persona richiedente era assicurata presso l’AVS durante i 9 mesi precedenti la nascita del figlio.
  • Per almeno 5 di questi 9 mesi la persona richiedente ha svolto un’attività lavorativa.

Richiesta online – risparmia denaro, tempo e carta

In quanto utenti di connect potete presentare la richiesta per l’indennità di paternità online in tutta semplicità. Questa offerta è gratuita.

Richiesta tramite modulo

Preferite un’opzione offline?

  • Il vostro collaboratore o la vostra collaboratrice (coniuge della madre) compila nel modulo di richiesta i punti da 1 a 4, allega i documenti o giustificativi necessari indicati nel modulo e ve lo trasmette.
  • Voi completate i dati del datore di lavoro al punto 5.
  • Al punto 6 decidete insieme al vostro collaboratore o alla vostra collaboratrice (coniuge della madre) come deve essere pagata l’indennità di paternità e sottoscrivete il modulo di richiesta al punto 7 sempre insieme al vostro collaboratore o alla vostra collaboratrice (coniuge della madre).
  • Ci inviate quindi il modulo di richiesta, compresi tutti i documenti o giustificativi da allegare indicati nel modulo, all’indirizzo:

Cassa di compensazione GastroSocial | Team Indennità giornaliere | Casella postale | 5001 Aarau
taggelder@gastrosocial.ch

Versamento

Versamento con deduzioni

L’indennità di paternità rappresenta una sostituzione del salario soggetta a obbligo di contribuzione alla quale devono essere applicate tutte le deduzioni dell’assicurazione sociale, con esclusione dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni.

Versamento da parte del datore di lavoro o della Cassa di compensazione GastroSocial

In caso di versamento diretto al padre risp. alla coniuge della madre, la cassa di compensazione deduce i contributi AVS/AI/IPG/AD ed eventualmente l’imposta alla fonte. I contributi per la previdenza professionale (LPP) e altre assicurazioni, quali p.es. l’assicurazione di indennità giornaliera per malattia, restano tuttavia di competenza del datore di lavoro. In caso di rapporto di lavoro tuttora in essere, consigliamo un versamento al datore di lavoro in modo che non gli possa sfuggire alcun contributo.

Informazioni per i lavoratori indipendenti

In quanto lavoratore indipendente o lavoratrice indipendente (coniuge della madre), compilate il modulo di richiesta completo (al punto 5 bisogna compilare solo la domanda «Come è stato fruito il congedo di paternità?» e la successiva tabella «Giorni di congedo fruiti»). Inviate il modulo sottoscritto, compresi tutti i documenti o giustificativi da allegare in esso indicati, direttamente alla cassa di compensazione competente per la vostra attività lucrativa indipendente.

Come si procede se lavorate simultaneamente come lavoratore indipendente e dipendente?

In questo caso è competente di norma la cassa di compensazione a cui versate i contributi AVS per l’attività lucrativa indipendente.